Reggiolo in cuffia è una guida multimediale del paese di Reggiolo e la puoi ascoltare, guardare e toccare gratuitamente scaricando l’applicazione “Izi Travel” sul tuo smartphone, o ascoltare come un podcast ovunque ti trovi.
Giovanni ti accompagnerà in questo percorso sonoro di 17 tappe e grazie all’aiuto delle persone che incontrerà lungo il cammino, ti racconterà i luoghi nei quali vive con la curiosità e lo stupore di quando ci si accorge che nel proprio giardino è sbocciato un fiore nuovo. Seguilo e preparati a scoprire il suono, la voce e l’essenza di Reggiolo.
In Reggiolo in cuffia hanno interpretato loro stessi Anna Battini, Fulvio Casella, Giovanni Fava, Alberto Ferraresi, Vittorio Piva, Maria Puglia, Roberto Rinaldi, Elena Storchi, Adelmo Torelli, Maurizio Torreggiani e i ragazzi del muretto.
Sono anche intervenuti Anna Aldrovandi, Silvia Ancelotti, Nicola Costa, Augusto Troni. Per i restanti suoni, rumori e voci ai quali non siamo riusciti a dare un nome e che amabilmente ringraziamo, lasciamo a voi la libertà di immaginarne le sorgenti.
Le musiche sono state composte da Alessandro Pivetti e eseguite da Devis Ferrari, Cristina Lasagna, Marcella Marmiroli, Deborah Sironi, Matteo Vaccari e Alessandro Zanoli.
Le fotografie sono state scattate dai membri Circolo Pixel Reggiolo guidati da Vanni Borghi che ha curato il laboratorio “Saluti da Reggiolo”.
Le forme (digitali, su carta e Corten) sono state disegnate da Elisabetta Spaggiari. La segnaletica di RIC è stata ideata in collaborazione con Martina Magnani e realizzata da Officine Falavigna Spa.
La cura, la regia e il montaggio sono di Giovanni Fava con il prezioso supporto di Laura Pazzola, Elisabetta Spaggiari e Jonathan Zenti.
RIC è un progetto di Deus ASD vincitore del bando GPT sostenuto da Regione Emilia Romagna, IBC, Comune di Reggiolo, Pro loco, Impresa edile GMP e divenuto realtà grazie alla partecipazione di Anna Aldrovandi, Pietro Bertazzoni, Antonio De Monaco, Ludovica De Monaco, Marianna Facchini, Giorgia Leardini, Martina Magnani, Alice Petocchi, Ilaria Piccagli.
Un sentito grazie a Marco Musi e Deus Staff, circolo musicale G. Rinaldi, Officine Falavigna, associazione parco dei salici, Centro sociale “Nino Za” e ai tanti che con entusiasmo incondizionato si sono prestati per realizzare questo progetto.
E’ per merito di queste persone se l’idea di RIC si è trasformata in qualcosa di reale e condiviso che appartiene a tutti.